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“Tutti gli usi della parola a tutti mi sembra un buon motto, dal bel suono democratico. Non perché tutti siamo artisti, ma perché nessuno sia schiavo”
Gianni Rodari
IL RACCONTO COME YOGA
La narrazione che accompagna la pratica apre un altro livello di ascolto che ci mette in contatto con una parte universale e archetipica del nostro immaginario e ci permette di entrare ancora più in profondità nelle posture abbandonando per un istante il proprio racconto interiore.
Questo esercizio all’ascolto di altre storie, invita a ripensare il proprio mentale come narrazione con cui prendere confidenza, da cui prendere distanza e di cui piano diventare coautori
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